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Immagine del redattoreEstrella Bolzon

Attenzione ai forasacchi



Il forasacco è una spiga di graminacea simile all’orzo selvatico, molto frequente nei prati, nei campi o sui bordi delle strade.

Esso si attacca al pelo del cane durante una corsa o più semplicemente durante una passeggiata, fino ad impedire all'animale di sbarazzarsene, semplicemente scuotendosi.

La sua conformazione (appuntita e con aculei rivolti all’indietro) lo rende particolarmente pericoloso perché si propaga direttamente alla cute, fino ad entrare addirittura nel corpo, e spesso si annida negli spazi tra le dita delle zampe, nelle orecchie, nel naso o anche negli occhi, innescando forti infiammazioni e ascessi anche gravi. Il riscorso al veterinario è quindi indispensabile e inevitabile.

Come possiamo capire che un forasacco si è “insinuato” nel nostro cane?

Starnuti continui, zoppie improvvise, movimenti bruschi della testa del cane, con rotazioni continue verso il lato colpito, scrollamento ripetuto delle orecchie, scolo congiuntivale improvviso, sono chiari segni di presenza di forasacco.

Potete provare a esaminare il cane e provare togliere le spighe visibili con le pinzette. Se non ci siete riusciti o non siete sicuri di averlo estratto totalmente, portate il cane dal veterinario. Solo con gli strumenti adatti sarà possibile estrarre le spighe eventualmente rimaste.

Se invece il forasacco non si vede, ma il vostro cane continua ad agitarsi o a respirare con difficoltà, probabilmente il forasacco è localizzato all’interno del naso o dell’orecchio.

In questo caso, provare a togliere da soli un forasacco con il cane sveglio e agitato o esaminare una zona molto delicata con uno strumento può creare al naso o all’orecchio del cane danni notevoli.

E’ assolutamente consigliabile portare il cane dal Veterinario che, con gli strumenti adeguati riuscirà a togliere il forasacco senza creare danni.

E’ importante estrarre il forasacco perché in caso di ulteriore penetrazione negli organi può diventare molto pericoloso.

Consigli per evitare queste "spighette"

Per provare a diminuire la possibilità di incorrere nei forasacchi, si possono adottare alcuni accorgimenti:

  • tagliare spesso il prato dove vive il cane è certamente pratica molto utile, per evitare la crescita di graminacee infestanti;

  • specie nelle razze a pelo folto, cercare di mantenere il pelo corto e tosare la parte inferiore delle zampe e le orecchie dal lato interno, specie se pendule e pelose (tipo quelle dei Cocker Spaniel), a titolo preventivo;

  • controllare il cane, dopo il ritorno dalla passeggiata, specie negli spazi interdigitali, nelle orecchie e nelle parti più delicate del corpo;

  • esistono poi in commercio delle vere e proprie “cuffie paraorecchie“, molto antiestetiche ma molto utili, che possono evitare il contatto con i forasacchi.


Non potendo impedire completamente che il cane venga in contatto con i forasacchi, dopo una passeggiata dobbiamo ricordarci di esaminarre attentamente il pelo, gli occhi, le orecchie e le zampe del cane.

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