Se la bocca di un cane emana cattivo odore, la situazione risulta particolarmente sgradevole soprattutto per noi. Tuttavia, a volte l’alito cattivo del nostro quattrozampe può indicare la presenza di rilevanti patologie a livello del cavo orale. Affinché tu e il tuo amico peloso possiate di nuovo respirare vicini in tranquillità, abbiamo voluto riassumere per te le più importanti informazioni sull'alitosi nel cane.
Quali cause possono essere all’origine dell’alito cattivo del cane?
Le ragioni per cui un cane sviluppa l'alitosi possono essere molteplici. I fattori scatenanti più comuni sono:
Cattiva igiene orale Non solo noi proprietari ma anche i nostri amici di zampa hanno bisogno di una buona igiene orale. Per contrastare la formazione di placca dentale, tartaro e infiammazioni gengivali, è quindi fondamentale lavare periodicamente i denti del cane con uno speciale spazzolino appositamente concepito allo scopo. I movimenti meccanici della spazzolatura e gli speciali componenti del dentifricio per cani aiutano a rimuovere la placca viscida che si deposita sui denti dell’animale. Essendo costituita da proteine e zuccheri, la placca è una fonte di nutrimento ideale per i batteri responsabili dell'alitosi.
Attualmente, sono disponibili in commercio degli stick dentali che il vostro amico peloso può masticare per rimuovere la placca in modo meccanico.
Tuttavia, un’alternativa efficace e conveniente per prevenire l’alito cattivo del cane è somministrare al vostro animale domestico degli integratori alimentari per cani contenenti alghe.
I principi attivi di questi integratori per cani vengono assorbiti nel flusso sanguigno e aiutano a ridurre la formazione della placca dentale.
Una dose giornaliera è sufficiente per mantenere una buona igiene dentale del vostro migliore amico.
Ricordatevi che ci vogliono 4-8 settimane prima che i prodotti producano risultati visibili ma, una volta ottenuti, il vostro animale domestico sarà sulla buona strada per sempre.
Alimenti di qualità scadente Alcuni cibi per cani hanno un gusto e un aroma molto intensi. Ad esempio, gli snack a base di trippa o di pelle essiccata di manzo possono causare alitosi nel cane. Tuttavia, dopo breve tempo questo odore intenso dovrebbe scomparire. Un'altra causa correlata agli alimenti che può originare l’alitosi nei cani è rappresentata dall’alimentazione a base di ingredienti di qualità scadente o ad alto contenuto di zucchero. Questo tipo di alimenti infatti può favorire la proliferazione dei batteri nella cavità orale del cane. I batteri assorbono lo zucchero presente nel cibo e producono quindi gas, all’origine dell'odore sgradevole dell’alito cattivo.
Presenza di un corpo estraneo Non è raro che i cani presentino corpi estranei come schegge di legno o glume (le piccole parti ispide che avvolgono la parte terminale delle graminacee e del grano) infilzate nella mucosa della loro bocca o incastrate tra i denti. Anche questi corpi estranei sono una fonte di batteri. Per questo motivo è opportuno controllare di tanto in tanto la bocca del proprio cane. Nella maggior parte dei casi, si può rimuovere delicatamente gli eventuali corpi estranei con le dita o con un piccolo oggetto appuntito come una pinzetta. Se ciò non fosse possibile o se la mucosa orale del cane fosse già gravemente infiammata, spetta al medico veterinario rimuovere il corpo estraneo dalla bocca dell’animale.
Denti che dondolano (parodontite) I cani tendono ad avere i denti che dondolano in due diverse fasi della loro vita: quando avviene la naturale sostituzione dei denti da latte con la dentatura adulta, in età da cuccioli, e durante la vecchiaia. Il fatto che un dente sia meno stabile, favorisce una maggiore penetrazione in profondità da parte dei germi nella mucosa orale del cane. Gli interstizi gengivali tra dente e dente divengono profondi e a quel punto si crea l’ambiente ideale affinché i batteri possano moltiplicarsi rapidamente, causando il tipico cattivo odore della bocca (alitosi).
Patologie gravi La maggior parte dei cani con alitosi presenta solo una forma lieve di placca o di gengivite. In rari casi, tuttavia, il cattivo odore della bocca può essere causato da malattie a livello di altri organi o sistemi di organi. Tra le patologie che generano alitosi ricordiamo, ad esempio:
grave infiammazione a livello della bocca e della gola (ad es. tonsillite purulenta)
tumori della bocca, della gola o del collo (ad es. carcinoma a cellule squamose)
infezione micotica a livello della mucosa orale
patologie del tratto gastrointestinale
malattie metaboliche (ad esempio diabete mellito)
patologie renali o epatiche
Patologie e disturbi che causano alitosi nel cane Se ti accorgi che la bocca del tuo cane emana un odore particolarmente sgradevole e persistente, dovresti far controllare l’animale da un medico veterinario. Prima di ispezionare la cavità orale del tuo cane, il medico verifica i suoi parametri vitali (polso, frequenza respiratoria, condizione delle mucose, etc.) In questo modo può valutare le condizioni generali di salute dell’animale. Abbinando alla visita l’anamnesi, condotta attraverso una serie di dettagliate domande poste al proprietario, il veterinario può quindi escludere alcune delle possibili cause dell’alitosi. Solo a questo punto viene di norma eseguito un esame approfondito della cavità orale del cane. Prima di tutto, viene esaminata con attenzione la parte anteriore della cavità orale. Oltre alla lingua e alle gengive anteriori, ciò include i denti incisivi, canini e molari anteriori. Se il medico non riscontra alcuna anomalia, passa a valutare anche la parte posteriore del cavo orale, la gola e il primo tratto della trachea e dell'esofago.
Esami in anestesia
Per evitare il più possibile al tuo cane lo stress derivante da questo tipo di esami, e per proteggere il veterinario dai denti affilati del tuo amico di zampa, di solito è necessario ricorrere ad un anestetico.
Una volta avviata l'anestesia, il veterinario può spalancare dolcemente la bocca del tuo cane ed esaminarla in tranquillità. Si serve di un abbassalingua per tenerla in basso mentre utilizza un laringoscopio per escludere la presenza di corpi estranei o di alterazioni nell'area della gola. Questo strumento medico è dotato di una luce e consente quindi una visione precisa della laringe e delle aree della bocca circostanti.
Allo scopo di diagnosticare eventuali problematiche dentali profonde, si può anche decidere di eseguire una radiografia della bocca, mentre è possibile prelevare un campione di tessuto nel caso in cui vi sia il sospetto di alterazioni di origine tumorale. In alcuni casi, al tuo cane potrà venire prelevato del sangue, il quale, tra le altre cose, verrà testato per rilevare la presenza di eventuali cellule infiammatorie.
Come prevenire l’alitosi nel cane La migliore protezione contro l'alitosi è un'igiene dentale completa effettuata con prodotti per l'igiene orale dei cani, abbinata a controlli regolari per garantire che l’animale goda di una buona salute a livello di denti e gengive. Per mantenere fresco l’alito del tuo cane, puoi utilizzare anche i seguenti articoli specifici e rimedi casalinghi:
cibo e articoli da masticare per pulire i denti (come ad es. radici da masticare o alimenti secchi per cani),
spazzolino specifico e dentifricio per cani contro i residui di cibo maleodoranti,
alimenti di elevata qualità e a basso contenuto di zucchero,
evitare cibo umido di consistenza appiccicosa,
il prezzemolo è sempre un aiuto contro l’alito cattivo
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